venerdì 24 aprile 2020

Telegram e la pedopornografia

Già una mia compagna ha trattato l'argomento in questione e ho deciso di scriverne anch'io per dire la mia:Oggi non scriverò cose riguardanti la politica o articoli riguardanti il Covid-19 ... scriverò un articolo tutto mio, su fatti accaduti da tempo, venuti a galla 3 aprile. Sto parlando di gruppi (dell'applicazione Telegram) il cui argomento principale è pornografia e pedopornografia, gruppi in cui i ragazzi si scambiano foto di ragazze (amiche, sorelle, figlie, ex fidanzate, cugine, sconosciute, ecc..), anche vendendole... Sono stufa che noi donne dobbiamo vivere in una bolla, non possiamo nemmeno mettere una foto del nostro innocente viso perché potrebbe essere "rubata" e usata come oggetto di scambio. Noi donne non siamo un semplice oggetto di scambio, non siamo della merce... Sono stufa che dobbiamo sempre avere paura di fidarci delle persone perché potrebbero trasformarsi in mostri, proprio come gli utenti dei gruppi in oggetto... Sono stufa del fatto che non possiamo essere libere di esprimere i nostri gusti in fatto di stile perché sicuramente verremo giudicate, e se poi ci dovesse accadere qualcosa senza ombra di dubbio ci verrebbe detto (da maschi e femmine indistintamente) "te lo sei meritata"... Sono stufa che se voglio uscire con un ragazzo perché mi piace e ci finisco a letto io sono la "poca di buono" e lui è il mito che se ne è portata a letto un'altra... NOI DONNE NON SIAMO UN GIOCO, SIAMO ESSERI UMANI CON SENTIMENTI! Un conto sono i giudizi, perché quelli nella vita li avremo sempre, un conto però è non essere libere di scegliere. Non ci viene data la possibilità di esprimerci, non possiamo indossare un certo abito e scattare una foto, o magari anche solo del nostro viso, che diventiamo merce aperta a tutti.. Vi sembra giusto? IO non sono nessuno per dire cosa è giusto e cosa è sbagliato, però sono una donna e so cosa significa ricevere attenzioni indesiderate e sono certa che questo è sbagliato, è sempre sbagliato quando un qualsiasi umano viene trattato così, e solo perché siamo donne, non vuol dire che siamo inferiori, anzi senza ombra di dubbio in queste cose, noi, siamo superiori rispetto ai viscidi che quotidianamente ci calpestano. Noi donne non abbiamo bisogno di "vendere" foto di uomini per sentirci grandi o soddisfatte... Con questo chiudo l'argomento Telegram. 

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